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Excess Owners Stories – Giovanni C

Se vi state chiedendo come Giovanni sia finito nel mondo della vela, la risposta è semplice: E' una storia di famiglia. Fu infatti nella sua prima infanzia che Giovanni imparò a navigare con i genitori grazie al sole, issare le vele o maneggiare il timone. Insomma, tutti gli ingranaggi più segreti per diventare un vero navigatore.

Dopo anni senza barca, il nostro ex concorrente in monoscafo ha deciso di acquistare il suo primo Excess nel 2021: L’Excess 11 RÊVE.

"È stato il compromesso perfetto. Mi piace il suo profilo e il concetto "ibrido", a metà strada tra un monoscafo tradizionale e un catamarano Lagoon troppo da crociera.» Dice Giovanni.

L'Excess 11 del nostro marinaio non è un catamarano come tutti gli altri, e lui se ne è assicurato. Tra pannelli solari, luci a LED nel pozzetto o plotter di mappe per PC, ha costruito una barca personalizzata. Perché Excess è anche la possibilità di creare la barca dei tuoi sogni, il tuo alleato impeccabile che ti guiderà in giro per il mondo.

E tu, qual è la tua prossima destinazione?

 In Excess non sono solo i marinai esperti ad esprimersi, ci piace anche collezionare le odissee che si vivono in mare, tocca a te stupirci!

Leggete l'intervista completa a Giovanni qui sotto.

l'intervista completa a Giovanni

  • Può parlarmi un po' di lei e della sua esperienza di navigazione?

Vado in barca a vela fino da piccolo insieme ai miei genitori.

In passato (anni 80) tante regate su monoscafi con imbarcazione SMACK disegnata da Sparkman & Stephens 46 piedi poi un Luffe 54 piedi di Niels Jeeppesen per crociera veloce ed ultimo (1992) un Finot Conq di 72 piedi costruito a Concarneau da JFA in alluminio.

Dopo anni senza barca eccoci con REVE EXCESS11 nel 2021.

 

  • Perché ha scelto l'Excess 11?

Si è cercato il giusto compromesso.

Non sono più giovane e cercavo una barca facile -  comoda e veloce con poco vento.

Mi è piaciuta la linea ed il concetto dell'"ibrido" cioè a metà strada tra un MONOSCAFO tradizionale ed un catamarano LAGOON troppo croceristico.

Di fatto Excess11 è una bella barca con una linea accattivante che racchiude concetti tecnici interessanti.

Interni "puliti" senza troppi fronzoli.

Di facile manovrabilità e con buoni spunti velistici con vento a 90°

 

  • Perché siete passati da un multiscafo a un monoscafo?

Vale quanto scritto sopra.

Comodità e facilità di utilizzo "non più acqua ovunque"  ...... le signore preferiscono una barca che non sbanda!! 

 

  • Avete apportato molte modifiche al vostro Excess. Può dirci quali e chi le ha apportate?

Ho cercato di rendere la barca il più autonoma possibile.

Essendo già barca dimostrativa e quindi full - optional ho aggiunto:

dissalatore 50 l 

generatore  6 kW

4 pannelli solari 120 watt

pc plotter cartografico in dinette + rete internet wifi e dati nmea.

AC 16.000 BTU in dinette e cabina armatoriale.

Ancora ROCNA 25KG.

Teak in pozzetto + gradini + tavolo esterno

Luci led pozzetto

Ho rifatto telo roof in materiale più resistente

Eliminato forno con lavapiatti.

Eliminato bombole gas con piastre induzione.

Upgrade fuoribordo con motore Yamaha 15 hp.

Interventi fatti da tecnici specializzati in Marina di Varazze.

 

 

  • Perché li ha fatti?

Per due motivi principalmente: rendere la barca autonomia da un punto di vista energetico ed idrico. rendere la barca più gradevole a livello estetico e confortevole.

Non ultima la sicurezza per la navigazione con l'ausilio di sistemi informatici.

 

  • Può parlarci dei suoi viaggi con il suo Excess 11?

Il primo anno estate 2021 in CROAZIA . Successivamente il giro di Italia per portare la barca in Liguria.

Corsica ed isole l'anno passato - Costa Azzurra e Porquerolles questa estate.